Mercoledì 6 febbraio 2013 presso la Facoltà di
Giurisprudenza dell’Università del Sannio nell’ambito dei corsi di Diritto
internazionale, Lingua francese e Diritto di famiglia si è tenuta una
conferenza su “Mariage entre personnes
de même sexe et homoparentalité: l'actualité juridico-politique
française”.
“Uno degli obiettivi del diritto è combattere il
pregiudizio”: questo il punto di partenza della conferenza Relatore il
professor Daniel Angelo
Borrillo, docente di
diritto presso l’Universitè Paris
Quest Nanterre La Défense, coordinatore il professor Roberto Virzo, docente di diritto internazionale nell'Università del Sannio.
L’omertà sul tema delle unioni omosessuali è stata subito
ricordata da Virzo che ha subito dichiarato che uno degli obiettivi principali
della conferenza era, invece, l’apertura di un’ampia riflessione.
In Francia, in Inghilterra l’apertura giuridica al
matrimonio omosessuale è ormai una realtà ma, al contrario che da noi.
Borrillo ha improntato il suo intervento sia sulle nozze omosessuali che sull’omogenitorialità.
“Il concetto di matrimonio si è evoluto”- ha dichiarato - “Prima
era basato esclusivamente sul concepimento, ma questa è convinzione ormai
superata”.
Partendo dal
presupposto indiscutibile che le unioni matrimoniali siano fondate sul
consenso, sulla volontà delle singole parti di contrarre matrimonio, il giurista argentino ha affermato come
tale volontà non possa dipendere dal sesso.
Parlando di omogenitorialità, per il professore argentino il bambino che cresce in una coppia
omosessuale non soffre della non eterosessualità dei genitori, ma solo dei
pregiudizi della società...